Benvenuti a Pinè e Cembra

Dalla terra al cielo: dove la bellezza vi avvolge

L’altopiano di Pinè e la valle di Cembra si trovano nella parte nord-orientale del Trentino. La valle di Cembra è caratterizzata da terrazzamenti sui pendii baciati dal sole che si affacciano sul torrente Avisio, mentre l’altopiano di Pinè (circa 900 m di altitudine) è un susseguirsi di laghi, fitti boschi, prati e colline, all’ombra delle Dolomiti del Lagorai.

Scoprite i campeggi nell'Altopiano di Pinè e nella Val di Cembra.

Cosa vedere

Le piramidi naturali di Segonzano –chiamate affettuosamente “òmeni de Segonzan”- sono delle formazioni geologiche che si sono create grazie al fenomeno dell’erosione. Sono piramidi di materiale friabile sormontate da un cono che le compatta: uno spettacolo affascinante e interessante per capire la straordinaria forza plasmatrice di acqua e vento. Una meta interessante per grandi e piccini è l’area archeologica di Acqua Fredda sull’altopiano di Pinè: vi si trova una delle più grandi fonderie preistoriche in Europa e risale all’Età del Bronzo. Il sito è corredato di pannelli informativi che ne illustrano la storia. Il paesino di Grumes, in Val di Cembra, è il più piccolo abitato entrato nel presidio “Cittaslow”, un’associazione che raggruppa paesi e cittadine di tutto il mondo caratterizzate da uno stile di vita controtendenza, in opposizione alla frenesia del mondo contemporaneo e che si rifà ad antiche tradizioni e correnti di pensiero. Un tuffo in una realtà affascinante e ricca di storia!

Estate

Grazie alla loro natura intatta, l’altopiano di Pinè e la valle di Cembra sono mete ideali per chi ama stare all’aperto e ammirare paesaggi straordinari. Soprattutto in estate, questi posti offrono tantissime possibilità di muoversi e praticare sport di ogni tipo a stretto contatto con la natura. Per chi ama le passeggiate più “comode”, la zona ha in serbo vari percorsi naturali e anche didattici per ogni gusto. Qualche esempio? Il sentiero naturalistico del Dossone di Cembra o del Mancabrot e del Lac de Montesel, una gita al biotopo protetto “Le Grave” o il Pian del Gacc e il sentiero degli Gnomi. Itinerari a misura di famiglia! Se invece cercate dei percorsi più lunghi sono da segnalare due tratte che attraversano le zone della valle di Cembra e dell’altopiano di Pinè: uno è il “sentiero del Dürer” e segue le tracce del famoso pittore tedesco Albrecht Dürer, partendo da Egna in Alto Adige arrivando alle Piramidi di Segonzan. L’altro invece è il cosiddetto Mesotrekking: un itinerario di 2-3 giorni ripercorrendo la strada che si presume fosse frequentata da cacciatori del Mesolitico che in estate si spostavano dalla Val d’Adige verso il Lagorai alla ricerca di cibo. Ma il trekking non è tutto - queste zone sono anche famose per i numerosi specchi d’acqua che le costellano: i laghi di Serraia, Piazze e Buse sull’altopiano di Piné e Santa Colomba, Lases e Santo in valle di Cembra. Sono tutti balneabili e immersi in una rigogliosa vegetazione che li rende degli autentici paradisi terrestri.

Inverno

Anche in inverno la valle di Cembra e l’altopiano di Pinè sono mete di grande fascino. Sia per sport che per ammirare suggestive atmosfere natalizie, qui si trovano attività per tutti i gusti! Baselga di Pinè è la mecca del pattinaggio: nel suo famoso stadio del ghiaccio si disputano importanti gare di pattinaggio di velocità – ma anche se non si è dei campioni di questa disciplina si possono comunque passare delle piacevoli giornate pattinando, sia nello stadio coperto che nell’anello di ghiaccio esterno. Nei pressi di Bedollo invece c’è la possibilità di dedicarsi allo sci di fondo, la discesa o di fare passeggiate nella neve. A dicembre, il piccolo borgo di Miola si trasforma nel “paés dei presepi”, il paese dei presepi, grazie ai suoi abitanti che abbelliscono finestre e vicoli con tanti presepi diversi. Nella piazza del paese si svolge anche un piccolo mercatino e i fine settimana prenatalizi vengono allettati con musiche e stand. Per chi cerca invece qualcosa di insolito vale la pena un salto a Grauno, piccolissimo paese dell’alta valle di Cembra dove ogni anno si svolge un carnevale molto particolare che ruota intorno al rituale rogo del pino, accompagnato da musiche, feste e cibo.